Traduttore esperto in grado di trovare gli errori anche nel testo di partenza

Il traduttore esperto… fa la differenza

Traduttore esperto in grado di trovare gli errori anche nel testo di partenza

Vorrei raccontarvi brevemente un episodio che mi è appena capitato e che ritengo utile per dimostrare l’importanza di scegliere attentamente un fornitore di servizi linguistici davvero esperto.

Un mio cliente che presta servizi di consulenza professionale di alto livello mi ha richiesto per un suo cliente una traduzione dall’italiano all’inglese delle informative sulla privacy per clienti e fornitori, che sono previste per legge e quindi fondamentali per ogni azienda.

Ho affidato il lavoro a un mio collaboratore britannico con cui lavoro da anni: non un semplice madrelingua che fa traduzioni perché parla un po’ di italiano, ma un linguista con molta esperienza e, cosa rara per i madrelingua inglesi, conosce a perfezione l’italiano.

Ebbene, quando mi ha consegnato la traduzione mi ha indicato la presenza di quello che riteneva un errore nel testo italiano di partenza, in base ai numereosi documenti di quel tipo che aveva già tradotto. Sostanzialmente, il ruolo di responsabile del trattamento dei dati era stato esteso a soggetti con funzione diverse. Nella sua traduzione l’aveva già corretto, e il cliente ha subito confermato l’inesattezza.

Un traduttore con meno esperienza, o anche solo meno attento e meno interessato al proprio lavoro, non l’avrebbe certamente notato o corretto. Un motore di traduzione automatica avrebbe tradotto tutto letteralmente. Ma è proprio che in questi casi che un professionista umano esperto e competente fa la differenza. Lavorare “con la testa”, come dico io, significa investire tempo e ragionamenti su ogni testo, facendosi domande, effettuando ricerche, chiedendosi continuamente se il messaggio venga trasmesso correttamente e naturalmente nella lingua di destinazione. In un processo così approfondito, vengono anche colti errori del testo di partenza.

Se il mio collaboratore non l’avesse fatto, il cliente si sarebbe trovato con un testo doppiamente scorretto, sia in italiano sia in inglese. Ora, invece, ha avuto la possibilità di correggere l’informativa anche nella versione originale.

Non saremo certo mai in grado di individuare tutte le imprecisioni, di sicuro possiamo fare molto per migliorare la comunicazione per ogni azienda che tenga alla propria reputazione.

romanzi per i quali è richiesta la traduzione letteraria

La traduzione letteraria

romanzi per i quali è richiesta la traduzione letteraria

L’arte della traduzione letteraria

Quando dico di lavorare come traduttrice, capita che qualcuno mi chieda: “Ma allora traduci i romanzi?”. E io rispondo sempre un sonoro “No!”, perché quello dell’editoria è un campo estremamente specifico dove servono competenze che io, semplicemente, non possiedo. La traduzione letteraria è in effetti una forma d’arte affascinante e complessa: la trasposizione di romanzi e poesie da una lingua all’altra, preservando il significato, lo stile e l’anima dell’originale.

La sottigliezza della parola

Più che negli altri settori, la traduzione letteraria richiede un approccio sensibile e attento alle sfumature linguistiche e culturali. Ogni lingua presenta peculiarità, giochi di parole e connotazioni che possono risultare difficili da trasporre senza perdere parte del significato. Il traduttore letterario è un artigiano linguistico che lavora con maestria per interpretare l’opera originale e a ricrearla in modo che mantenga il suo impatto emotivo e artistico, senza intaccarne l’anima. Questo richiede spesso la ricerca di soluzioni creative per esprimere concetti intraducibili o per catturare le sfumature linguistiche in modo originale.

Lo stile

La sfida non si ferma alla comprensione del significato delle parole. Conservare lo stile dell’autore è altrettanto cruciale: ogni scrittore ha un modo unico di esprimersi, una voce distintiva che permea le sue opere. Il traduttore deve cercare di catturare questa voce e riprodurla in un modo che risuoni altrettanto autenticamente nella lingua di destinazione. Deve pertanto conoscere il contesto di riferimento, la caratterizzazione dei personaggi e la dinamica dell’intreccio. L’obiettivo è mantenere intatta la bellezza del testo, che include anche le costruzioni sintattiche, i livelli di narrazione e persino la fonetica.

La cultura come sfondo

Le opere letterarie sono spesso radicate nella cultura da cui provengono. Riferimenti, modi di dire e peculiarità locali possono rappresentare ostacoli significativi per il traduttore che deve riuscire a “renderli” autenticamente, ma adattando l’opera in modo che risuoni in modo significativo con il nuovo pubblico. Basti pensare ai libri della saga di Harry Potter, ricchi di termini inventati, giochi di parole e significati allusivi dei nomi di molti personaggi, cibi e luoghi.

Studio ed esperienza

Un buon traduttore letterario ha studiato molto e ha sempre alle spalle grande esperienza. Vi invito ad approfondire il profilo di Yasmina Melaouah, che è stata mia docente alla Scuola Superiore per Interpreti e Traduttori, in questa intervista. Vi farete un’idea del fascino e della fatica di una professionane fondamentale per tutti noi visto che, come ricorda la traduttrice Edith Grossman: “L’unica alternativa per i lettori monoglotti sarebbe l’impossibilità di avvicinarsi ai grandi capolavori delle letterature straniere. E questo, per chi ama la letteratura e la lettura in generale, è impensabile”.

Immagine di un martello del giudici a rappresentazione delle traduzioni legali a Rho

Traduzioni legali a Rho e dintorni: una piccola guida

Immagine di un martello del giudici a rappresentazione delle traduzioni legali a Rho

Traduzioni legali, legalizzate, giurate, asseverate… che confusione!

Accade spesso che un cliente nella zona di Rho mi chiami per una “traduzione legale”, ma senza sapere se dovrà essere asseverata, certificata o legalizzata. In effetti, in questo ambito regna una grande confusione, causata anche da indicazioni poco chiare da parte delle istituzioni cui andranno presentati i documenti tradotti. Cerchiamo allora di fare un po’ di chiarezza.

Traduzioni legali

Con “traduzioni legali” si fa riferimento a tutte le traduzioni di documenti aventi valore legale, come atti notarili, contratti, ordinanze di tribunali, brevetti, licenze, certificati, diplomi, visure del casellario giudiziale, articoli di legge etc. Un ambito quindi estremamente ampio, che si caratterizza per un linguaggio tecnico specialistico e la capacità di trasporre i concetti giuridici in un’altra lingua, e questo nonostante le inevitabili differenze che esistono tra i sistemi giuridici di Paesi diversi. La complessità di questa attività è evidente e richiede l’intervento di professionisti con esperienza nel settore per un risultato soddisfacente, anche per via delle notevoli complicazioni legali che possono derivare da un piccolo errore.

Traduzioni asseverate

La traduzione giurata o asseverata consente ai documenti aventi valore legale di conservarlo anche dopo essere stati tradotti: una specifica procedura di autenticazione renderà il documento tradotto ufficiale anche nel Paese dove viene presentato. Questo avviene tramite un giuramento da parte del traduttore di fronte ad un pubblico ufficiale, generalmente un cancelliere. Vale la pena tenere a mente che non esiste una competenza territoriale e il giuramento può essere effettuato in qualunque tribunale su tutto il territorio nazionale. Inoltre, di norma il traduttore non è tenuto a essere iscritto all’albo del tribunale, a meno che non sia richiesto esplicitamente dalla Cancelleria di riferimento.

Nello specifico, il traduttore dovrà recarsi in tribunale, esibire un documento di riconoscimento valido e firmare un apposito verbale in cui dichiara: “Giuro di avere bene e fedelmente proceduto nelle operazioni che mi sono state affidate al solo scopo di far conoscere la verità”, allegando al giuramento sia il documento da tradurre (originale o fotocopia) sia il testo della traduzione. A quel punto il funzionario provvederà a firmare l’atto e a registrarlo.

IMPORTANTE – Sulla traduzione va apposta una marca da bollo da € 16,00 ogni 4 pagine a partire dalla prima facciata (quindi sulla prima, quinta, nona ecc.), comprendendo nel calcolo anche il verbale di giuramento. Ogni facciata può avere al massimo 25 righe.

Traduzioni certificate

La traduzione certificata indica la fedeltà del testo tradotto tramite una dichiarazione di conformità firmata e timbrata dal traduttore. La procedura è quindi estremamente più semplice di un’asseverazione e non comporta costi di bollo, né uscite in Tribunale, risultando di conseguenza molto più economica. Le traduzioni certificate vengono generalemente richieste dai Paesi anglofoni come il Regno Unito e gli Stati Uniti, ma possono essere accettate anche in altri Stati. Purtroppo non esiste una regola universale, e deve essere l’ente di destinazione a indicare chiaramente che tipo di documento presentare. Raccomando quindi di richiedere informazioni dettagliate.

Traduzioni legalizzate

Un’ulteriore complicazione è rappresentata dalla legalizzazione: spesso una traduzione giurata deve essere ANCHE legalizzata se verrà presentata in un altro Paese, come del caso di certificati di nascita, residenza, matrimonio, contratti e atti notarili.

La legalizzazione non riguarda il contenuto della traduzione, ma ha lo scopo di attestare la firma e la qualifica del funzionario che ha firmato e posto il timbro su un atto, nella fattispecie il verbale di giuramento, affinché sia valido nel Paese estero cui è destinato. La legalizzazione avviene principalmente tramite la cosidetta Apostille, vale a dire un timbro riconosciuto internazionalmente ai sensi della Convenzione dell’Aja. In questo caso il traduttore dovrà recarsi anche presso l’ufficio della Procura competente per l’apposizione dell’Apostille al suo giuramento della traduzione asseverata.

NOTA: all’interno dell’Unione Europea non dovrebbe essere necessaria la legalizzazione, ma è sempre consigliabile informarsi debitamente presso l’ente di destinazione.

Le mie traduzioni legali

Nella mia carriera di traduttrice mi è capitato molto spesso di occuparmi di traduzioni legali, principalmente contratti, atti costituitivi, certificati di nascita/morte/residenza, diplomi e immatricolazioni di veicoli, il che mi ha permesso di acquisire un’ottima esperienza in quest’ambito.

Effettuo sia traduzioni giurate con la possibilità di apposizione dell’Apostille, sia traduzioni certificate con la mia dichiarazione di conformità. I documenti originali possono essere trasmessi anche via mail, mentre la consegna del plico firmato dal cancelliere avviene a mano a Rho o a Pregnana Milanese.

I miei preventivi includono sia il costo della traduzione, sia quello dell’asseverazione completa di marche da bollo con eventuale legalizzazione. Non esitare a contattarmi per ulteriori informazioni.

Icona della traduzione su un computer a rappresentare la localizzazione e traduzione professionale

Localizzazione e traduzione professionale: come e perché

Icona della traduzione su un computer a rappresentare la localizzazione e traduzione professionale

Localizzazione e traduzione professionale: cosa significa?

Localizzazione e traduzione professionale non sono la stessa cosa. La localizzazione si riferisce infatti a un processo specifico, vale a dire l’adattamento di un prodotto o contenuto, come un software, un sito web, o una raccolta di documenti, in modo che risulti culturalmente e linguisticamente appropriato per un pubblico specifico, spesso in una determinata regione geografica. La localizzazione va oltre la semplice traduzione e tiene conto di aspetti come le convenzioni culturali, i formati di data e ora, le unità di misura, la valuta, le normative locali e altre considerazioni che possono variare da una regione all’altra, in modo che la traduzione risulti comprensibile e accettabile nel contesto di destinazione.

I casi di localizzazioni più comuni

Un caso molto comune di localizzazione riguarda la traduzione delle applicazioni software, che deve risultare naturale per gli utenti. Ad esempio, nel caso di un prodotto creato negli Stati Uniti da vendere in Italia, sarà necessario adattare il formato della data a quello italiano e proporre i prezzi in euro anziché in dollari. Ma un traduttore esperto di localizzazione sa che questo non basta: anche le frasi vanno riadattate in base alle consuetudini locali. Un esempio? Pensiamo a una stringa apparentemente semplice come “Please contact your System administrator”. Probabilmente un traduttore inesperto o improvvisato la renderebbe come “Per favore contatta il tuo amministratore di Sistema”. Un traduttore esperto, invece, sa che la localizzazione corretta in italiano è “Contatta il tuo amministratore di sistema”, senza “per favore”, senza aggettivi possessivi e senza maiuscole. (Nella traduzione, si sa, sono proprio questi dettagli a fare la differenza).

La localizzazione professionale interviene anche nella traduzione di siti Web. Qui può comportare modifiche a livello di progettazione e di grafica per rendere le pagine più accattivanti e piacevoli da vedere. Ci sono poi i riferimenti culturali (una metafora che si basa sul baseball non ha il minimo senso per un italiano), l’eliminazione delle ripetizioni, che suonano malissimo in italiano mentre abbondano in inglese, e numerosi altri aspetti da considerare.

La mia esperienza

Da quando ho iniziato la mia attività vent’anni fa ho tradotto svariati software e siti Web, ho lavorato su numerosi progetti Microsoft e da tre anni rivedo tutto il materiale pubblicato per il sito di HPE. Ho imparato a mettermi dalla parte del pubblico e a pensare a come rendere il messaggio il più efficace e naturale possibile, sempre nel rispetto delle convenzioni locali.

Le aziende che investono in una localizzazione di qualità non solo ampliano il loro mercato, ma dimostrano anche rispetto per la diversità culturale e migliorano l’esperienza dell’utente. Scegliendo un traduttore ed editor professionista, il miei clienti sanno di poter contare su un supporto che va oltre la semplice traduzione delle parole.

Esempio di traduzione automatica in inglese

Traduzione automatica in inglese: sì o no?

Esempio di traduzione automatica in inglese

La diffusione della traduzione automatica in inglese

“Con cosa hai scritto il compito?”. “È una traduzione automatica in inglese che ho fatto con Google Traduttore!”. Questo è uno scambio che mi è capitato di avere varie volte con i miei studenti di inglese. Di fatto, nel loro caso usare Google è assolutamente controindicato, in quanto significa saltare la fase di elaborazione della frase che è necessaria per chiunque stia imparando una lingua.

Tuttavia, la cosiddetta machine translation, effettuata con motori avanzati, sta trovando sempre più spazio nell’attività di traduzione su vasta scala, anche da parte di grandi agenzie. A mio modo di vedere, la traduzione automatica in inglese o in qualsiasi altra lingua non va demonizzata, bensì sfruttata come tecnologia che consente in primo luogo di risparmiare tempo.

I vantaggi e gli svantaggi

Io stessa me ne avvalgo a volte come base generale da cui partire nei testi tecnici, riducendo tra le altre cose il tempo di digitazione di nomi, numeri o termini tecnici per cui esiste un traducente univoco. Come traduttrice professionista, è però sempre mia cura effettuare un post-editing particolarmente puntiglioso, in cui mi capita spesso di cancellare interi segmenti e riscriverli da zero.

Tuttavia, nonostante i progressi tecnologici degli ultimi anni, la traduzione automatica può ancora commettere vari tipi di errori, principalmente dovuti alla complessità del linguaggio umano e alla mancanza di comprensione culturale e contestuale da parte delle macchine.

Senza arrivare agli errori esilaranti nei menu dei ristoranti, basta pensare alla traduzione errata di nomi di persone (François Hollande che diventa “François Paesi Bassi”) o di prodotti (“HPE Cloud Volumes” tradotto come “Volumi Cloud HPE”), all’incapacità di comprendere i termini da non tradurre (“container” in ambito informatico/logistico), le frasi idiomatiche riprodotte letteralmente (“let the cat out of the bag” come “lasciare il gatto fuori dalla borsa” invece di vuotare il sacco) o alla perdita continua del contesto (“cloud” è “nuvola” in un testo descrittivo ma non in uno testo informatico).

La “transcreazione” e l’importanza di un traduttore esperto

Soprattutto, la traduzione automatica in inglese non consente di operare quel lavoro di rielaborazione e adattamento continuo, detto “transcreazione”, che è necessario per i materiali di marketing o pubblicitari, o anche siti Web, in cui lo stile riveste un’importanza preponderante e un bravo traduttore può decidere addirittura di eliminare o spostare alcune parti del discorso per rendere il testo finale più leggibile, scorrevole e godibile.

Solo un traduttore professionale ed esperto può effettuare questo tipo di lavoro, e in questo nessuna macchina può superarci. Lo stesso traduttore saprà anche quando e come avvalersi della traduzione automatica scegliendo un motore adatto, e senza mai improvvisare.

Ingranaggi che vengono descritti nelle traduzioni tecniche in inglese

Traduzioni tecniche in inglese e altre lingue di qualità

Ingranaggi che vengono descritti nelle traduzioni tecniche in inglese

Le traduzioni tecniche in inglese e altre lingue costituiscono un aspetto fondamentale nel mondo globale contemporaneo, in cui le comunicazioni, le informazioni e la condivisione del sapere non conoscono confini geografici. Questo tipo di traduzione richiede una precisione estrema e una profonda comprensione delle specifiche terminologie settoriali, nonché delle sfumature culturali e linguistiche.

In questo articolo, esploreremo le caratteristiche chiave delle traduzioni tecniche e l’importanza di affidarsi a un traduttore specializzato.

Precisione terminologica delle traduzioni tecniche

Le traduzioni tecniche in inglese sono note per la precisione estrema nella scelta delle parole e delle frasi, in quanto spesso associate ad argomenti altamente specializzati, come ingegneria, medicina, informatica e altre discipline. Un errore nella traduzione di un termine tecnico può avere conseguenze gravi, in termini sia di sicurezza sia di comprensione del contenuto.

Un buon traduttore tecnico non solo deve conoscere le lingue coinvolte, ma anche essere esperto nella terminologia specifica del settore in questione: questo richiede una formazione approfondita e una costante aggiornamento delle competenze.

Personalmente, mi è capitato di rifiutare dei lavori che riguardavano settori in cui non ritenevo di possedere competenze sufficienti (come quello medico ad alto livello), piuttosto che non svolgere il lavoro a opera d’arte. Inoltre, Purtroppo, da quanto posso vedere, non tutti i presunti traduttori ragionano allo stesso modo.

Conoscenza del contesto

Oltre alla precisione terminologica, i traduttori tecnici devono avere una solida comprensione del contesto in cui verrà utilizzato il testo tradotto. Ad esempio, una manualistica per macchinari industriali avrà un tono e uno stile diversi rispetto a una guida per utenti di software. La conoscenza del pubblico di destinazione e del contesto di utilizzo è essenziale per produrre una traduzione efficace, e fa la differenza tra un traduttore professionista e uno improvvisato.

Integrità del contenuto

Un buon traduttore tecnico non si limita a tradurre parole, ma preserva l’integrità del contenuto originale. Questo significa che la traduzione deve essere chiara, coerente e rispettare lo stile e lo scopo del testo originale. Allo stesso tempo, il traduttore deve assicurarsi che il testo sia adatto al pubblico di destinazione e alle norme linguistiche e culturali. Mi rendo conto che per un profano non è un concetto semplice da capire, ma è un aspetto che un traduttore professionista non perde mai di vista.

Supporti terminologici

Le traduzioni tecniche richiedono spesso la creazione di supporti terminologici, come glossari, database e note esplicative, una documentazione essenziale per assicurare che le traduzioni risultino accurate e coerenti nel tempo. Nel mio PC ho salvato diversi glossari che consulto e aggiorno regolarmente, a ogni nuova traduzione che svolgo.

Strumenti tecnologici

I traduttori tecnici professionisti fanno affidamento su strumenti di traduzione assistita dal computer (CAT tools) per aumentare l’efficienza e garantire la coerenza terminologica. Questi strumenti consentono di memorizzare traduzioni precedenti, creare glossari e analizzare il testo in modo da identificare termini tecnici ricorrenti. Personalmente, uso da sempre Trados Studio, considerato lo standard di settore, e da alcuni anni impiego anche WordFast.

Conoscenza culturale

La conoscenza della cultura è altrettanto importante della conoscenza linguistica e tecnica. Il traduttore tecnico deve comprendere le differenze culturali che possono influenzare il modo in cui il testo è percepito dal pubblico di destinazione, come norme sociali e convenzioni.

Traduzioni tecniche in inglese di qualità: conclusioni

In conclusione, le traduzioni tecniche sono una disciplina altamente specializzata che richiede non solo una competenza linguistica impeccabile ma anche una profonda conoscenza del settore tecnico e delle specifiche culturali. Affidarsi a traduttori specializzati che utilizzino i necessari strumenti tecnologici può garantire traduzioni precise e coerenti come importante supporto per il business.